quando affermo che il piccolo libro ricevuto giorni fa da SerraGlia (graziegrazie!) sembra essere uscito da un tempo lontano, non sottendo alcuna considerazione nostalgica od emulativa

piuttosto mi riferisco alla capacità ormai decisamente rara di realizzare un lavoro semplice ed elegante, scevro da qualsiasi sbarluccichìo di natura commerciale e reticente nei confronti delle svariate forme di abbellimento gratuito cui  siamo tristemente abituati

la dimensione del gioco si coniuga con il rigore (mi viene in mente la serietà assoluta dei bambini quando sono impegnati a fare qualcosa) e per quanto mi sforzi non riesco a trovare tra le pagine nemmeno un briciolo di auto-compiacimento
questo piccolo testo sembra davvero immune dall’edonismo autoreferenziale che imbeve molte delle produzioni editoriali da cui veniamo sommersi

nel giusto contesto i contenuti brillano senza bisogno di lampadine

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per richiederne una copia potete andare qui

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