i miei natali sono semplici, trascorsi in famiglia – cucinare, leggere, dormire, assaporare momenti piacevoli e tiepidi trascorsi con gli amici di sempre – a volte furiose litigate testimoniano l’irrisolutezza dei rapporti famigliari
… saranno le montagne intorno a tenere tutto così raccolto nello stesso posto, senza farlo cambiare?

l’anno finisce e lo si guarda come l’ennesimo contenitore giunto al colmo, un contenitore piccolo o grande, a seconda degli anni densamente riempito oppure dal contenuto vacuo, indistinto, insoddisfacente – si leggono gli ostacoli superati, gli scogli in sospeso, le liquide impermanenze di situazioni poco convincenti, i ricordi cari, le assenze che bruciano imperiture, ci sono fotografie e ritratti inversamente destinate a sbiadire in fretta, immancabili ferite e dolori solidi come pezzetti di metallo tagliente
a volte riesco a scorgere progetti che occhieggiano come germogli nel terriccio, sapori e profumi per sempre legati a momenti particolari, canzoni che vibrano da lontano, scoperte piccole e brillanti come minuscole pietre preziose o lucenti frammenti di sabbia
… e c’è il peso di questo paese che non cresce, il ricordo di un anno tormentato e deludente in cui le occasioni per cambiare sono andate sprecate in mano a personaggi troppo poco interessati al bene comune – questo passato così sporco e farraginoso andrebbe sì chiuso in un vaso a tenuta stagna, per non farne riemergere nemmeno la minima scheggia, per ricominciare da capo, con nuove intelligenze e promesse di cui ci si assuma – finalmente – la piena responsabilit��a’ – guardando a quel vecchio vaso velenoso con imbarazzo, e una certa vergogna

.

non faccio auguri – solo respiro
e nonostante la fatica ringrazio
questo tempo che è mio ma che è anche vostro

Audio clip: é necessario Adobe Flash Player (versione 9 o superiore) per riprodurre questa traccia audio. Scarica qui l’ultima versione. Devi inoltre avere attivato il JavaScript nel tuo browser.





delicious | digg | reddit | facebook | technorati | stumbleupon | savetheurl

Post filed under diario and tagged , .

2 Comments

  1. e grazie anche a te!

  2. che belli!
    un augurio anche a te, di leggerezza (che non è disinteresse o mancanza di profondità, ma è un sentire) e luminosità.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>