(questo era prima)

ho letto un libro che ri-suonava
non aveva pagine
non aveva argine
l’ho letto
e ri-letto
fino a quando
mi è sfuggito dalle mani

[dedicato alle definizioni grossolane di ciò che non è possibile definire / allo stupore maldestro che spesso provoca chi elude -volente o nolente- il senso comune] [nascono fragole, frutti segreti nell’inverno inoltrato – non se ne accorge nessuno]


.

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le immagini, come accade, non c’entrano:
perchè spaiate o perchè fuori misura
fate un po’ voi che dall’assenza avete modellato un’arte
epocale, non illustre ma fin troppo spesso illustrata, generalmente quanto genericamente praticata

mi adeguo – cado dentro al pozzo

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One Comment

  1. di quel libro ti devo leggere tra le righe..

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