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grazie per ogni cosa
ti abbraccio forte

adesso vai – e stai bene, mi raccomando …

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un articolo che lo racconta

l’anno finisce un po’ in sordina, ripiegandosi repentinamente su se stesso in modo inaspettato
ma non posso proprio pensare che le mie vicende personali vadano a competere con i (troppi) mali del mondo e nemmeno sono capace di cancellare le cose positive e le ragioni per sorridere
certo, ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di volerci più bene, di sentirlo addosso il bene, e toccarlo
… allora ho dato fondo a quel che rimaneva del prezioso buono di compleanno che d. aveva aperto per me alla feltrinelli ed ora accarezzo la copertina nitida di tre libri nuovi :-)

la piantina pelosa invece, l’ha portata ieri claudia per regalo

in equilibrio precario, metto un piede davanti all’altro, cercando di non cadere
questo – per me – è già percorso

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tanti auguri al mondo e a tutti per l’anno nuovo

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è stato un natale di libri, vecchi e nuovi

1. s
2. da me a me
3. dall’america (la versione italiana è introvabile)
4. chiara!




buonissimi


d’accordo – ma in cambio tu cosa mi dai?

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(il) silenzio

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I

vicino
lei che ha bevuto poco perché doveva guidare
il sollievo di andarsene da una festa piuttosto noiosa
noiosa come una lunga fila di sedie vuote
i baci borghesi e una stretta di mano
la brillantezza acerba dell’amicizia nei bicchieri
al posto del vino

[prima]
una stanza che tocca il cuore (delle cose*del nulla)

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II

lontano
si incontravano nel perimetro esiguo dell’appartamento
era accogliente e protettiva
[lui si lasciava accogliere e proteggere]

svolgeva mansioni da geisha, senza pensare

quando poi tornavano al mondo
era di nuovo una tra tante
[una geisha in incognito]
— persino una da evitare

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today a short interview and some works of mine published by maicen on culture?

ana ventura on the working proof with a nice letterpress print and an interview:
… it looks like she imagines me as a mentor – I am so honoured! :-)