Blog Archives

bill orcutt / way down south – 2010
david sylvian / manafon – 2009
derek bailey / ballads – 2002
elliott sharp / in the land of the yahoos – 1987 ~
ian & sylvia / so much for dreaming – 1967 ♥ (1)
nostalgia 77 / one offs remixes & b-sides – 2007
nostalgia 77 octet / borderlands – 2006 ♥
pavement / quarantine the past – 2010 :-)
six organs of admittance / asleep on the floodplain – 2011
timber timbre / creep on creeping on – 2011 (2)
wire / red barked tree – 2011 ♥

.





 


grazie a francesco

penso che la mia sia una vita dai perimetri molto esigui
lo spazio tra il tavolo e la seduta
la piazza variopinta del tappeto…

eccomi ora, a nuotare nella tazza della colazione
( senza tuffi )

dotted

08-040
08-043

07-022
07-018
07-021
07-019
07-023

un patronato calmo e la scrittura che si (re)stringe e si stinge come una stoffa
accidia e rimozione – che strano insanabile connubio … 

ho parlato per alcune ore, ieri, circa ipotesi di progetti collettivi
le gallerie ormai sono anticamere di salotti privati
regalare – bisogna mettere le idee a disposizione di altri, rovesciarle in strada
dobbiamo uscire dai confini, inventare progetti antiborghesi al limite della clandestinità / perchè l’opera non riconosciuta è la migliore, quella che si confonde con gli scenari consueti e provoca un misterioso rumore di fondo / la creazione di situazioni soprattutto, prima che di opere, cercando di lavorare sullo scioglimento del sè nel gruppo, nel molteplice / scioglimento mi piace più di annullamento /
interviste, passeggiate, riunioni clandestine nei sottoscala, appuntamenti nelle osterie, raccolta di materiale abbandonato, uso dello spazio domestico per il gruppo (abbattimento dei margini del privato), ampia escursione anagrafica /
abolizione del pregiudizio – basta appendere quadri alle pareti!

 

nello stralcio di camus è scritto / non saremo (mai) più solitari

+

il brano musicale | s-folgorante| l’ho preso da qui

07-014
074-06-2010-cut

c’è molto verde in questo post
conversazioni e momenti – montagne e giardini (anche uffici)
fialmente il caldo riverbera nelle cose – le scioglie

c’è anche un modo di guardare ai ricordi che consegue a un modo diverso di vivere l’estate
così il passato diventa remoto – come certi libri di grammatica, antichi

le parole di camus forse le avevo già pubblicate
ma la loro forza non diminuisce nell’iterazione

dotted

sono iniziate le attività alla stazione di topolò – qui il programma

07-001
07-004
camus01
(altro…)

alcuni impegni per le prossime settimane
il futuro va costruito ma non sono molto brava in questo gioco
annullare una vacanza per potersi comperare una nuova macchina digitale
scacchiera di memorandum – memorandum a scacchiera
adesso mi posso alzare con calma, quando il sole invade il perimetro del letto…

giugno è quasi finito / niente più scuola (= nostalgia dei campi)

066-06-2010
(altro…)