sempre più strette mi vanno le giornate nel mio paese
in particolare questi pomeriggi tristi di elezioni
mentre la televisione ronza le prime proiezioni dai seggi

terminare la supplenza al liceo è stato un sollievo –
l’arte ormai considerata in molte scuole come l’ultima ruota del carro /
da ragazza, quando studiavo, era la materia della preziosità, dell’essenza,
il racconto di ciò che travalica il tempo e quasi lo sconfigge…

per rasserenarmi scrivo di un piccolo concerto – di un pomeriggio morbido di sole
alla libreria feltrinelli brown and the leaves (il progetto musicale di mattia del moro)
presentano il loro disco landscapes - opera prima di buona qualita’
echi soffusi di nick drake, ben watt, belle & sebastian, ray lamontagne …
una scaletta di pochi pezzi ben eseguiti con la presenza imprevista del violino /
un momento quasi perfetto, così che mentre ascolti puoi leggere, scrivere o perfino disegnare
poca gente, ma interventi entusiasti e una giornalista di radio onde furlane a intervistare

ps / la luce è tornata – sulla moleskine germogliano i primi schizzi a matita

dotted

  1. brown and the leaves / fragments
  2. concerto – la scaletta
  3. concerto
  4. moleskine 03.10
  5. moleskine 03.10

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