Blog Archives

presto nel negozio etsy (su ordinazione) questo manifesto disponibile in almeno due dimensioni (media e grande) /
prossima settimana le stampe di prova

soon in my etsy shop (made by order) this poster in 2 different sizes (medium & large) / next week will make a print test

a volte (anzi spesso) pare che si limitino a guardare le figure, togliendo di mezzo il ruolo causale delle parole

eppure non sono state le linee a incidere > le righe stanno: incise
(lei) pensa che siano gli apparati verbali (quelli presenti così come quelli mancanti) di ogni situazione a formare segni e ferite, a conformare il dolore

.
il progetto cui ho cominciato a lavorare in queste ultime settimane (nonostante l’accidia qualcosa ancor si muove) va sotto il nome di wardrobe of pain (guardaroba della sofferenza) ed è la prosecuzione di quanto cominciato, o meglio solo accennato, nella piccola mostra lividi tenutasi a bologna in febbraio, mostra che nel frattempo cerca nuove sedi espositive (questa volta mi piacerebbe si trattasse di uno spazio meno connotato: niente negozi, bookshops o altro – piuttosto una piccola stanza vuota e pulita, possibilmente bianca)

w.o.p sarà una raccolta di tavole e oggetti tridimensionali in carta e tela, ricamati o stampati, accompagnati da didascalie ed etichette / questi lavori racconteranno diverse gradazioni del malessere e ne descriveranno i risvolti emotivi in forma di abiti, cartamodelli e intrecci di sartorialità minimale coniugati con versi e frammenti di testo sottratti ai diari ma anche composti appositamente, in continuità con quanto elaborato per la mostra bolognese

il tutto potrebbe un domani sfociare in un progetto editoriale (forse autoprodotto e persino self-made)

(ma anche no)


(altro…)