| un patronato calmo e la scrittura che si (re)stringe e si stinge come una stoffa accidia e rimozione – che strano insanabile connubio … ho parlato per alcune ore, ieri, circa ipotesi di progetti collettivi
nello stralcio di camus è scritto / non saremo (mai) più solitari + il brano musicale | s-folgorante| l’ho preso da qui
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c’è molto verde in questo post
conversazioni e momenti – montagne e giardini (anche uffici)
fialmente il caldo riverbera nelle cose – le scioglie
c’è anche un modo di guardare ai ricordi che consegue a un modo diverso di vivere l’estate
così il passato diventa remoto – come certi libri di grammatica, antichi
le parole di camus forse le avevo già pubblicate
ma la loro forza non diminuisce nell’iterazione
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sono iniziate le attività alla stazione di topolò – qui il programma
le cose cambiano senza cambiare
stagione in cui molti partono
blog che si rivoltano come materassi messi a prender aria
la possibilità di scendere fino al mare provoca sgomento
uno sgomento gentile, ritroso, da signorina imbranata
per ora solo ambulatori, cucina, mail e fare la spesa
so cosa sia galleggiare dentro l’acqua verde
una specie di miracolo
l’idea che l’inverno possa tornare mi è insopportabile


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marina
le piccole creature rigraziano :)
alcuni impegni per le prossime settimane
il futuro va costruito ma non sono molto brava in questo gioco
annullare una vacanza per potersi comperare una nuova macchina digitale
scacchiera di memorandum – memorandum a scacchiera
adesso mi posso alzare con calma, quando il sole invade il perimetro del letto…
giugno è quasi finito / niente più scuola (= nostalgia dei campi)
a scuola continuano gli esami / interminabili giornate compilando scartoffie
pranzi frugali con alcuni colleghi e la moleskine sempre aperta accanto ai registri
alcuni dettagli velano la malinconia di fine anno
la bandiera americana l’ha portata uno bravo
mentre io ho riempito una pagina con tanti pupazzetti colorati
e stamattina una collega è arrivata con un insolito regalo per me
viene da un negozio che si chiama big sur!
le parole invece, provengono dal sonno …
+ lyle lovett
+ anche lei con van morrison (sempre da astral weeks)

















