il corpo cede, senza preavviso
uno svenimento delle difese, un’abiura

continua a piovere – treni, autobus e sorrisi
voglio farmi piccola nel divano, sommergermi sotto a strati di lana
tirare fuori la testa quando torna il sole
e allora tagliarmi i capelli – fragile

dotted

006
gs01
007a
004a
imp01
001a

[ parole alexandre o’neill – traduzione antonio tabucchi ]

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